Patologie associate ad aumentata caduta: vediamo quali sono le più frequenti
Nella pagina dedicata al ciclo di vitale del capello abbiamo visto insieme come avviene il fisiologico ricambio.
Normalmente il capello cade quando il follicolo ha già prodotto un nuovo capello pronto a sostituirlo.
Tutti noi perdiamo dai 10 ai 50 capelli al giorno (70-350 alla settimana). Il distacco del capello destinato a cadere, è favorito dai traumi meccanici per cui la maggior parte dei capelli cade durante la spazzolatura e il lavaggio. Chi lava i capelli tutti i giorni conterà nel lavandino circa 30-40 capelli ogni volta; chi lava i capelli più raramente perderà, in occasione del lavaggio fino a 200-400 capelli.
Ci sono periodi dell’anno in cui i capelli cadono fisiologicamente di più: l’autunno ed in alcuni soggetti la primavera. Il sole estivo potrebbe essere un importante causa della caduta autunnale.
Una caduta dei capelli è anormale quando la perdita giornaliera supera i 100 capelli (700 capelli a settimana). Un’aumentata caduta è il sintomo principale di molte malattie del capello e richiede una valutazione medica anche se non è evidente alcun diradamento
L’attività dei diversi follicoli non è sincrona, ma ciascun follicolo lavora in modo indipendente per cui normalmente nel cuoio capelluto sono presenti follicoli in fase di attività (circa il 90%) e follicoli in fase di riposo (circa il 10%).
Finita la fase di crescita, il follicolo entra in riposo (telogen) e interrompe la sua attività produttiva per circa 3 mesi.
Durante il telogen il follicolo interrompe ogni attività, il capello però non cade ma rimane ancorato al follicolo. Il capello cade solo quando, alla fine del telogen, il follicolo riprende la sua attività e inizia a produrre un nuovo capello che spinge fuori quello vecchio.
C’è una periodicità annuale nella crescita e nella caduta dei capelli, con la massima percentuale di capelli telogen in luglio e la percentuale più bassa in inverno. Tenendo conto che la durata della fase telogen di circa 100 giorni, ci si spiega la perdita di questi capelli in autunno.
Si tratta quindi di aumento stagionale, fisiologico e normale, della caduta dei capelli. Un secondo picco di caduta si riscontra, seppur meno pronunciato, a marzo-aprile, cioè in primavera. Da un punto di vista evolutivo, il basso livello di caduta dei capelli invernale e la massima caduta alla fine dell’estate può essere spiegato come il tentativo di rendere la testa più coperta dai capelli contro il freddo in inverno e a proteggere il cuoio capelluto contro il sole di mezzogiorno in estate.
Quando in autunno ci accorgiamo di perder più capelli del solito, dobbiamo innanzitutto pensare alla possibilità della caduta fisiologica stagionale. Non è massiva e si ferma da sola nel tempo. I rimedi più validi sono integratori alimentari per capelli e l’applicazione di lozioni cosmetiche per 2-3 mesi.
Telogen effluvium
Questo termine definisce una caduta di capelli in fase di riposo. Questa pùo presentarsi in qualsiasi periodo dell’anno.
Spesso viene riferita un eccessiva caduta sia al momento del lavaggio che durante la spazzolatura quotidiana. Nei casi più importanti il soggetto nota capelli sui vestiti e sul cuscino.
Esistono 2 varietà principali di telogen effluvium:
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– Telogen effluvium acuto o reattivo
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– Telogen effluvium cronico
Telogen effluvium acuto o reattivo
E’ generalmente conseguenza di un evento che il soggetto riesce a ricordare e che è accaduto circa 3 mesi prima dell’inizio della caduta. Va ricordato infatti che la fase telogen dura circa 100 giorni.
Cause più frequenti di telogen effluvium acuto:
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• malattie generali,
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• febbre elevata,
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• interventi chirurgici,
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• anestesia generale,
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• trattamenti dentari
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• stress acuti
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• post partum
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• sospensione di trattamenti contraccettivi orali
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• malattie tiroidee, diabete mellito
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• diete dimagranti
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• anoressia e bulimia
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• farmaci:
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Antidepressivi
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Beta-bloccanti
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Ipocolesterolemizzanti
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Antivirali
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Vitamina A
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Anabolizzanti
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Anticoagulanti
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Antitiroidei
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E’ impossibile che un trattamento effettuato da pochi giorni possa causare un telogen effluvium. La causa di questa malattia va sempre ricercata almeno 3 mesi prima dell’inizio della caduta
La diagnosi la effettua il dermatologo con il pull test, che mostra un aumento della caduta dei capelli in telogen, e con la tricoscopia, che mostra un normale numero e diametro dei capelli e la presenza di capelli corti in ricrescita.
Telogen effluvium cronico
Il telogen effluvium cronico colpisce quasi esclusivamente il sesso femminile. Anche in questo caso il soggetto lamenta un aumento della caduta, ma in genere non ricorda con precisione la data in cui il problema è iniziato, anzi riferisce che da alcuni anni i capelli cadono di più in periodi alterni nel corso dell’anno solare, con frequenti riacutizzazioni primaverili.
Le cause del telogen effluvium cronico non sempre si evidenziano.
Cause più frequenti di telogen effluvium cronico
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• esposizione al sole e uso di lampade abbronzanti
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• fumo di sigaretta
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• stress cronico
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• alimentazione inadeguata
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• farmaci
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• dermatite seborroica e forfora
Clinicamente il telogen effluvium cronico si presenta con un evidente diradamento, soprattutto a livello delle tempie.
Nei casi più tipici la persona lamenta ad esempio, che la coda di cavallo è diventata molto più sottile e che il volume dei capelli si è notevolmente ridotto.
Alcuni esempi di telogen effluvium reattivo molto frequenti
Il telogen effluvium post-partum è molto frequente e insorge 3-4 mesi dopo il parto. Durante la gravidanza gli ormoni estrogeni sono elevati e mantengono i follicoli in attività, per questo motivo manca il normale ricambio e la caduta è molto ridotta. Al momento del parto i livelli di estrogeni si abbassano ed i follicoli non più stimolati vanno in riposo.
La caduta non interessa però tutte le neo-mamme ed anche la stessa persona, dopo ogni gravidanza, può presentare il problema in modo diverso o non avere nessun problema.
La sospensione della pillola anticoncezionale causa una caduta dei capelli simile a quella che si osserva dopo il parto; in quanto la pillola contiene estrogeni che stimolano l’attività del follicolo.
Il telogen effluvium acuto nella maggior parte dei casi non provoca un evidente diradamento dei capelli.
Infatti, spesso succede che vi sia un evidente discrepanza fra una caduta imponente e una capigliatura apparentemente normale.
Forfora e dermatite seborroica
Si tratta di patologie molto frequenti che spesso peggiorano ai cambi stagionali : i capelli diventano più unti, compaiono piccole squame bianche sul capo e spesso si associa prurito.
La forfora/dermatite seborroica è una infiammazione del cuoio capelluto che può indurre una caduta aumentata dei capelli. E’ molto importante valutare se a un aumento della caduta dei capelli si associano forfora e prurito e in caso positivo iniziare ad utilizzare uno shampoo antiforfora, lavando i capelli spesso, per contrastare il problema. Ridurre il quadro infiammatorio è molto importante per evitare la cronicizzazione della caduta.
Terapia del telogen effluvium
Il principale trattamento del telogen effluvium è quello di rimuovere le cause che lo hanno provocato.
Nel caso di forme croniche il dermatologo prescriverà una serie di esami per meglio inquadrare la forma ed evidenziare eventuali carenza associate. E’ importante spiegare al soggetto che non potrà aspettarsi dei miglioramenti immediati della caduta.
Può essere utile ridurre dermatite seborroica e forfora con shampoo dedicati se presenti. Possono inoltre essere utili lozioni che contengono piccole quantità di cortisonici o principi attivi che stimolano la ripresa dell’anagen, fra questi ricordiamo il Minoxidil, il VEGF, l’Aminexil e l’ILGF (insuline-like growth factor) 1 e 2.