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Epilazione permanente con laser a diodo medicale

E’ sempre più frequente la richiesta da parte di donne e uomini di rimuovere i peli superflui attraverso l’epilazione permanente, sia a scopo igienico-sanitario (attività sportiva) sia per motivi estetici. Infatti, la presenza di peli superflui, soprattutto se in zone come viso, seno, addome  è considerata da molti fonte di disagio.

Il termine epilazione significa asportazione del pelo in tutte le sue parti, compresi bulbo e radici, e può essere transitoria (strappo con le pinzette o ceretta)  o permanente (tramite tecnologia  laser o a  luce pulsata).
Differisce dalla depilazione, dove il pelo viene tagliato alla superficie della pelle senza asportare il bulbo pilifero (rasoio e crema depilatoria).

L’epilazione permanente con Laser al Diodo medicale è quella più moderna e che dà ottimi risultati in sicurezza . Questa tecnologia consiste nell’emissione di fotoni di luce monocromatica che va a leggere  selettivamente la melanina presente nel bulbo del pelo, distruggendo i bulbi piliferi. Può quindi essere utilizzata anche su fototipi molto scuri.

Possono essere sottoposte al trattamento laser a diodo praticamente tutte le parti del corpo,.

 Questo tipo di epilazione permanente trova indicazione anche per ridurre il fastidio delle depilazioni infruttuose e ricorrenti e dei peli incarniti (che dall’interno del follicolo non riescono a fuoriuscire alla superficie della pelle).

L’epilazione con laser a diodo  può essere effettuata in varie parti del corpo e del viso (tranne le mucose e le zone vicine agli occhi, come le sopracciglia). E’ possibile trattare   zone  molto delicate come

  • l’area “baffetti”,
  • il mento,
  • l’inguine,
  • le ascelle e
  • attorno ai capezzoli,

ma anche arre molto più estese, come le gambe, le braccia e la schiena.

Il numero di sedute varia in base:

  • alla zona da trattare,
  • al tipo di pelo,
  • al sesso ed alla personale produzione di ormoni.

 

In linea generale possiamo dire che per ottenere un risultato soddisfacente , ci vogliono tra le 6 e le 8 sedute.
Il trattamento sulla zona scelta deve essere ripetuto a intervalli di circa un mese (ogni 21/28 giorni) fino alla significativa riduzione del pelo, quando saranno necessarie solo sedute di mantenimento ogni 3 o 4 mesi, fino ad arrivare a circa una seduta ogni 6 mesi.

I risultati finali variano da paziente a paziente, a seconda del tipo di pelle (colore della pelle, area da trattare) e dei peli (colore e spessore del pelo e fase del ciclo di crescita). In generale, si ottiene una riduzione progressiva di circa 70% del patrimonio bulbare.

Il laser è maggiormente efficace sui peli grossi e di colore più scuro, che hanno una maggior concentrazione di melanina. I soggetti di pelle bruna e le zone con peli più sottili (baffetti, viso) richiedono un maggior numero di sedute.

Il trattamento non è efficace sui peli chiari o bianchi e non può essere realizzato su pazienti abbronzati (rischio aumentato di macchie post-trattamento).

I disturbi ormonali, quando presenti, devono essere corretti per evitare la ricrescita dei peli.

Spesso le depilazioni ripetute di tipo estetico (rasoio, epilatori, cerette ecc.) possono complicarsi con la presenza di infiammazioni superficiali o profonde.

La follicolite può manifestarsi in ogni area sottoposta a depilazione, le aree più colpite sono normalmente l’inguine, gli arti inferiori e il torace.

Tali processi vanno trattati ma soprattutto prevenuti.

Il dermatologo può prescrivere appositi trattamenti locali esfolianti e antinfiammatori da usare sia dopo la depilazione che tra un trattamento e il successivo per prevenirne la comparsa.

La epilazione permanente con laser a diodo medicale può essere di grande aiuto  nelle pelli che soffrono di follicolite.

Il trattamento non può essere effettuato:

  • in soggetti con particolari malattie della cute che comportino una particolare sensibilità alla luce
  • in soggetti che assumano farmaci fotosensibilizzanti.
  • se la cute è interessata da processi infettivi virali o batterici
  • su cute abbronzata e recentemente esposta al sole o a raggi UV artificiali

Il trattamento può essere effettuato su tutti i tipi di pelle, è tuttavia importante che la pelle non sia stata esposta al sole o a raggi UV artificiali nelle 2-4 settimane precedenti al trattamento. E inoltre consigliato dopo il trattamento evitare lampade o vacanze in ambienti assolati per 4-6 settimane.