Il laser CO2 pulsato consiste in un raggio ad anidride carbonica che agisce sul contenuto d’acqua delle cellule, vaporizzandole. Il bersaglio del laser CO2 è quindi l’acqua contenuta all’interno delle cellule, senza danneggiare o ustionare i tessuti circostanti. Gli strati superficiali della pelle vengono quindi eliminati per vaporizzazione.
Grazie ad un controllo completo della profondità di vaporizzazione permette di eseguire ablazioni superficiali delicate e precise su numerose lesioni dermatologiche.
Questo permette inoltre l’ottimizzazione del rilascio di calore ai tessuti, riducendo al minimo gli effetti collaterali indesiderati e preservando le aree perilesionali adiacenti, il che significa riepitelizzazione rapida ed efficace.
Il trattamento è poco doloroso solo nel caso di lesioni multiple in sedi delicate può essere necessario effettuare anestesia locale.
Le principali indicazioni terapeutiche per il laser CO2
- Verruche
- Fibromi
- Condilomi
- Cheratosi seborroiche
- Rimuovere piccole neoformazioni benigne
Evitare assolutamente l’esposizione ai raggi solari e/o a lampade UVA nelle settimane precedenti al trattamento.
Dopo il trattamento è necessario applicare una crema antibiotica prescritta dal medico per alcuni giorni, evitare medicazioni occlusive e attenersi scrupolosamente alle indicazione fornite dalla dottoressa.
La cute potrà essere sottoposta a detersione con detergenti delicati dal giorno successivo a quello del trattamento
Le zone trattate una volta riepitelizzate devono essere protette con filtri solari ad alta protezione, l’arrossamento scompare nel giro di alcune settimane.
- esposizione solare nei 30 giorni antecedenti al trattamento ( cute abbronzata)
- in presenza di processi infiammatori in atto che coinvolgano la cute
- in presenza di malattie sistemiche con manifestazioni cutanee in atto.
- se è stata riscontrata la tendenza a sviluppare cicatrici ipertrofiche o cheloidee,
- in presenza di tatuaggi nelle aree da trattare