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Cos'è il Peeling chimico?

Il Peeling chimico è una metodica divenuta sempre più popolare sia nel trattamento di alcune patologie cutanee (es. acne) che per migliorare l’aspetto estetico.

Il peeling consiste nell’applicazione sulla cute da parte del medico  di uno o più agenti chimici esfolianti per un tempo sufficiente ad interagire con strati cellulari sempre più profondi dell’epidermide e successivamente del derma.

I risultati ottenibili sulla cute dipendono dalle sostanze, dal tempo di applicazione e dagli accorgimenti adoperati.

L’azione dei peeling permette una distruzione controllata degli stati cutanei  con conseguente desquamazione epidermica e stimolazione del derma alla rigenerazione.

Gli esfolianti adoperati sono numerosi. Quelli che vengono più frequentemente e con maggior successo utilizzati sono:

  • l’acido glicolico
  • l’acido salicilico
  • l’acido piruvico
  • la resorcina
  • TCA
  • fenolo

 

I peeling vengono classificati in superficiali, medi e profondi e differiscono per concentrazione dei principi attivi, dai tempi di applicazione e dal PH.

La scelta del tipo di peeling dipende:

  • dal tipo di problema da affrontare,
  • dalla profondità che si vuole raggiungere,
  • dal fototipo e
  • dall’età del paziente.

 

Nel nostro studio vengono effettuati peeling superficiali e medi.

  • Invecchiamento cutaneo
  • fotoinvecchiamento
  • cicatrici
  • pori dilatati
  • pelle asfittica e spenta
  • macchie scure, macchie solari e iperpigmentazioni della pelle
  • acne e cicatrici da acne

Nella visita preliminare il dermatologo valuterà il tipo di pelle e la problematica da trattare. Prescriverà i prodotti da utilizzare a casa per preparare la pelle al trattamento peeling e illustrerà dettagliatamente sia i possibili effetti collaterali (minimi se vengono seguite le indicazioni prescritte) che le norme da seguire dopo avere effettuato il trattamento.

Il medico dermatologo sceglierà l’agente esfoliante più indicato valutando, di volta in volta, la pelle del paziente e il tipo di problema che si vuole risolvere.

La pelle perfettamente pulita viene sottoposta a  detersione con un prodotto specifico. Quindi  l’esfoliante scelto viene applicato, generalmente tramite l’uso di un pennello. Dopo un tempo variabile  da pochi secondi ad alcuni minuti, durante i quali si assiste alla comparsa di un fugace eritema o nel caso di peeling medi anche al raggiungimento del frost, viene  neutralizzato e rimosso. La cute viene quindi nuovamente  detersa e successivamente viene applicata una crema idratante e lenitiva.

La seduta dura in genere 40 – 60 minuti a seconda dei prodotti utilizzati

Per  i peeling superficiali la seduta può essere ripetuta ogni 15-20 giorni, per un periodo variabile a seconda dei casi e delle indicazioni, fino al raggiungimento del risultato desiderato.

La maggior parte dei peeling non viene effettuata nel periodo estivo.

  • Evitare l’esposizione solare per 4- 6 settimane
  • Utilizzare fotoprotezione solare totale (SFP > 50)
  • Seguire scrupolosamente le prescrizioni del dermatologo che di volta in volta consiglierà il trattamento più appropriato che generalmente consiste nell’applicazione di topici idratanti e lenitivi e di schermi solari.
  • Lieve arrossamento cutaneo che scompare nelle ore successive al trattamento
  • esfoliazione solitamente di modesta entità
  • secchezza cutanea che richiede l’uso di topici idratanti e risolve nel giro di 2-3 giorni

Le controindicazioni più importanti generali al peeling sono rappresentate da infezioni cutanee in atto (es. herpes recidivanti) e da malattie del connettivo.

Questo trattamento può essere associato a numerosi altri trattamenti quelli che più beneficiano dell’associazione sono:

  • biorivitalizzazione
  • Enerject
  • tossina botulinica
  • radiofrequenza,
  • carbossiterapia
  • filler