Impianti con sostanze bio-compatibili - Filler
Il danno indotto dalle radiazioni ultraviolette, la persistenza di fattori inquinanti, la dieta disequilibrata e il fisiologico processo di invecchiamento cutaneo, portano gradualmente alla perdita del normale grado di idratazione tessutale, all’assottigliamento progressivo del derma e all’appiattimento della giunzione epidermica, che, progressivamente si evidenziano con la perdita di volume e di elasticità dei tessuti del volto, conferendo un aspetto sofferente e particolarmente invecchiato.
In questo ampio scenario hanno assunto particolare rilievo i cosiddetti “riempitivi” o filler , ossia prodotti generalmente iniettabili sottocute in grado di ridurre i tipici segni dell’invecchiamento come rughe e solchi.
I filler sono materiali che vengono iniettati nel viso al fine di poter riempire rughe e depressioni. La scelta del materiale occupa un ruolo fondamentale.
Il dermatologo con esperienza in campo estetico valuterà l’inestetismo da trattare e suggerirà il materiale più idoneo per le esigenze e le aspettative del paziente. Ciò permette di personalizzare l’impianto che costituisce una prerogativa essenziale per le soddisfazione del paziente.
E’ opportuno affidarsi ai consigli del medico per la scelta del materiale prediligendo sempre materiali completamente riassorbibili che hanno il grosso vantaggio di permettere al paziente di “cambiare idea” (un labbro “troppo” carnoso torna gradualmente allo stato iniziale) e di permettere l’adattamento alle modifiche della struttura anatomica del volto che inevitabilmente il tempo apporterà.
Esistono diversi tipi di filler?
I riempitivi riassorbibili usati in campo medico sono diversi, presso lo studio Lonati vengono utilizzati:
- acido ialuronico
- collagene
- acido polilattico
Quale è il filler più utilizzato?
Fra i vari tipi di filler, l’acido ialuronico è il più utilizzato, è una sostanza naturale prodotta dal nostro organismo in quantità variabile, è formata da due zuccheri semplici entrambi con polarità negativa: i due componenti si respingono a vicenda conferendo elasticità alla molecola, che è solubile in acqua.
I filler a base di acido ialuronico sono medical device in gel a base di acido ialuronico stabilizzato di origine non animale, in grado di ringiovanire la pelle, , inducendo un processo di ripristino della matrice dermica e colmando i deficit volumetrici tipici del processo di invecchiamento.
Dopo aver effettuato documentazione fotografica, il medico procede alla valutazione delle aree da trattare e ad una accurata disinfezione.
Si procede quindi alla infiltrazione del prodotto che può essere effettuata con ago o con cannula a seconda dell’area e del tipo di risultato che si desidera ottenere. Il trattamento non è doloroso inoltre la maggior parte dei prodotti è disponibile con l’associazione di anestetico locale (lidocaina) che rende indolore il trattamento.
Con le microiniezioni a base di acido ialuronico è possibile:
- reidratare la pelle in profondità dando al volto un aspetto più fresco e vitale,
- riempire le rughe, ad esempio le nasogeniene (i solchi che scendono dai lati del naso),
- creare volume a livello degli zigomi, della linea mandibolare o del mento.
- ridare volume a labbra poco carnose o invecchiate.
- con i moderni gel è anche possibile trattare le piccole rughe che residuano dopo trattamento con tossina botulinica.
Durante la visita la dottoressa preparerà un programma di trattamento in base alle aspettative di risultato, delle reali necessità del paziente e della qualità della cute del paziente stesso. Verrà quindi stabilito insieme al paziente il numero di sedute che si renderanno necessarie per raggiungere il risultato desiderato.
Va ricordato che raggiungere il risultato finale “per gradi” permette di ottenere una miglioria progressiva e graduale dando sia a se stessi che alle persone che ci circondano una sensazione di ritrovata giovinezza senza cambiamenti troppo improvvisi e vistosi.
La durata dell’impianto è variabile da soggetto a soggetto ed è in relazione:
- al tipo di ruga trattata,
- alla tecnica di impianto,
- al tipo di materiale utilizzato,
- allo stile di vita e
- allo stato di idratazione della cute prima dell’impianto.
Generalmente la durata media dell’effetto è di circa sei-otto mesi, trascorsi i quali è possibile ripetere il trattamento.
- Precedenti infiltrazioni nella stessa area con materiali non riassorbibili (es. silicone) anche se effettuate a distanza di anni.
- coagulopatie ed epatopatie
- terapia antiacoagulante e antiagregante
- infezioni cutaneee o sistemiche
- allergie note ai materiali
- un arrossamento della zona trattata e gonfiore: risolvono spontaneamente in pochi giorni (3-10)
- ecchimosi: risolvono nell’arco di 10-12 giorni
- reazioni alleregiche sono rare e per lo più locali che si risolvono con l’uso di terapia topica o sistemica a seconda dell’entità. Sono descritte rare reazioni anafilattiche gravi con manifestazioni cardiorespiratorie
- infezioni della cute con possibile riattivazione di herpes simplex cutaneo.
- Granulomi: raramente sono persistenti ma anche se esistono terapie per ridurne l’aspetto estetico possono essere permanenti
complicanze molto rare: necrosi cutanea, embolia e cecità per infiltrazione intra-arteriosa del prodotto
Nelle settimane successive al trattamento è necessario evitare di comprimere o manipolare la zona trattata, evitare esposizione a fonti di calore quali docce calde, saune bagni turchi o a freddo intenso. Evitare l’esposizione solare o a raggi UV artificiali per 4 settimane.
L’associazione di questa tecnica con altri trattamenti permette di ottimizzarne i risultati e rendere stabile e duratura la miglioria ottenuta. L’integrazione in un programma personalizzato creato su attenta valutazione del paziente permette di attenuare o prevenire i fenomeni di invecchiamento cutaneo.
Trattamenti rivitalizzanti possono essere di grande aiuto per migliorare l’idratazione della cute, peeling chimici o soft surgery posso essere molto utili nelle pelli spesse o per attenuare microrughe di superficie, facilitano inoltre la penetrazione dei prodotti domiciliari.
L’infiltrazione di tossina botulinica può aiutare a distendere le rughe legate alla mimica (soprattutto per il distretto superiore del volto) e con le moderne tecniche di impianto contribuire a ridelineare l’ovale del viso, attenuare le rughe del collo, ridurre le rughe mimiche intorno alla bocca e agli occhi).
Nei casi in cui si renda necessario un rimaneggiamento del derma, soprattutto in presenza di rughe sottili diffuse e/o di cicatrici o macchie cutanee, il ringiovanimento con laser frazionato sellas 1550 trova la sua massima indicazione garantendo in poche sedute un risultato visibile e duraturo.
L’associazione con trattamenti atti a ripristinare i volumi persi con l’età e a ridare tono alle cuti mature rendono questo trattamento uno strumento formidabile per contrastare in modo efficace e duraturo i segni di invecchiamento cutaneo. La dottoressa valuterà con il paziente un eventuale programma di ringiovanimento integrando i diversi trattamenti in base alle singole esigenze.
Biorivitalizzazione con aghi
La biorivitalizzazione è un trattamento mirato alla prevenzione e alla cura dell’invecchiamento quindi è valido a qualsiasi età, ma produce effetti leggermente diversi a seconda della condizione di partenza di ogni paziente.
Fili in PDO
I fili biostimolanti in polidiossanone (PDO) sono un nuovo trattamento per viso e corpo eseguibile in ambulatorio che svolge una duplice funzione.
Biorivitalizzazione tramite elettroporazione transdermica
L’elettroporazione è un trattamento poco invasivo e non doloroso che sfrutta le energie biorigeneranti nella prevenzione e la cura dell’invecchiamento.
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PRX
La biorivitalizzazione dei tessuti è una metodica nota da molti anni nel campo della medicina estetica.
Biorivitalizzazione
Come noto per via del naturale invecchiamento biologico la pelle tende a ritardare i suoi processi di costante rinnovamento.
Tossina Botulinica
L’uso a fini estetici della tossina botulinica (proteina naturale) ha trovato il suo fondamento negli ottimi risultati ottenuti in campo medico per il trattamento di una vasta gamma di malattie caratterizzate da una eccessiva ed abnorme contrazione muscolare.