I fili di trazione bioristrutturanti rappresentano un nuovo approccio per il trattamento bio-stimolante con effetto lifting del viso , collo e corpo. Si basa sull’inserimento di fili in struttura di PDO (polidioxanone), una fibra sintetica potente, costituita da un monofilamento che viene idrolizzato dopo un certo tempo nel tessuto. Agiscono stimolando i tessuti provocando una fibrosi che favorisce la produzione di nuovo collagene e l’incremento del metabolismo cellulare.
La pelle nel tempo acquisisce:
- compattezza,
- tonicità e
- luminosità.
La procedura è assolutamente personalizzata, e viene stabilita preventivamente dal medico sulla base delle specifiche esigenze e aspettative del paziente; a seconda dei casi, in una sola seduta si possono inserire più fili che possono presentare spine o coni di ancoraggio e sono di diverse misure e lunghezze per potere essere adattati alle esigenze di ogni singolo paziente.
Si esegue sempre una prima osservazione in posizione eretta per valutare la condizione di ptosi ( scivolamento ) delle strutture del grasso delle guance e della lassità dei tessuti, si procede quindi al disegno delle linee di trazione e dei punti di ingresso e se necessario di uscita dell’ago.
La procedura è mini invasiva e non dolorosa tuttavia, a seconda della sensibilità del paziente, è possibile praticare una piccola infiltrazione di anestetico locale nel punto di ingresso e di uscita dell’ago .
Dopo aver posizionato i fili si procederà alla loro distensione e ancoraggio con un lieve massaggio
- Ottimizzazione della testure della cute
- aumento della circolazione nei tessuti circostanti
- stimolazione dei tessuti nel lungo periodo
- ritardo nell’invecchiamento cutaneo
- rimodellamento dei tessuti
- effetto liftante
- luminosità dell’incarnato
Dopo circa 6/8 mesi i fili si riassorbono completamente per azione idrolitica in maniera del tutto naturale e innocua ma la biostimolazione e l’effetto lifting durano ancora poiché il supporto indotto dai fili avrà generato un’importante stimolazione endogena i cui benefici saranno visibili più a lungo
Ecco alcune linee guida per beneficiare al meglio della procedura e ridurre gli effetti collaterali :
- in caso di piccole ecchimosi i applicare chelanti del ferro (es creme con lattoferrina)
- non fare sauna o un bagno caldo per almeno una settimana
- i cosmetici possono essere applicati non prima di 6 ore
- evitare esposizione al sole o a raggi UV artificiali per almeno 2 settimane
- non eseguire la procedura durante le mestruazioni
piscina e palestra vanno evitati per qualche giorno dopo il trattamento
- attenersi sempre alla linee guida che il medico impartirà prima e dopo il trattamento
- evitare pulizie del viso, brushing, gommage e in generale tutto quanto possa avere un effetto traumatico sulla cute
- coagulopatie ed epatopatie
- terapia antiacoagulante e antiagregante
- acne e patologie dermatologiche in atto
- infezioni cutaneee o sistemiche
- allergie note ai materiali
- trattamenti in atto con immunosopressori
- importanti patologie tumorali
Sono possibili alcuni effetti collaterali di scarsa entità:
- ecchimosi che abitualmente si risolve in 1/2 settimane
- edema e rossore che risolve spontaneamente in 24 ore
- piccola depressione nel punto di ingresso dell’ago che scompare nei giorni successivi
- prurito, dolore e sensibilità nei punti di iniezione che abitualmente risolve in qualche giorno
Questo trattamento può essere associato a numerosi altri trattamenti quelli che più beneficiano dell’associazione sono:
- biorivitalizzazione con sostanze idratanti o prx
- tossina botulinica
- radiofrequenza,
- carbossiterapia
- peeling,
- filler