Trattamento degli esiti cicatriziali dell'acne
Kleresca: Terapia biofotonica
rimodellamento del collagene per prevenire la formazione delle cicatrici quando l’acne è ancora attiva
La terapia fotobionica per l’acne rappresenta un innovativo approccio per questa patologia della cute. Una soluzione non invasiva e ben tollerata che garantisce un graduale ed effettivo miglioramento.
Il trattamento è indicato principalmente per i pazienti con acne in fase attiva con esiti cicatriziali recenti.
Il trattamento si basa su un sistema di conversione della luce che utilizza l’azione combinata di un multi led e di uno speciale gel foto-convertitore con l’effetto di stimolare il naturale effetto di riparazione della cute a livello cellulare. Lo spettro di lunghezza d’onda della luce consente al gel di penetrare nel derma (il prodotto non viene né assorbito né metabolizzato, studi clinici ne dimostrano l’elevata tollerabilità) neutralizzando i batteri e favorendo allo stesso tempo l’accumulo di collagene coadiuvante per la riparazione delle cicatrici.
Il trattamento viene effettuato 1 volta alla settimana per 6 settimane. Il gel topico arancione viene applicato sull’area interessata e viene attivato dall’esposizione ad una luce led a multilunghezza d’onda per nove minuti per una o due volte. Durante il trattamento si può sentire una sensazione di calore sulla pelle. Dopo i nove minuti di irraggiamento il gel viene rimosso.
Gli studi clinici dimostrano che 9 persone su 10 notano notevoli miglioramenti della pelle a mano a mano che gli strati più profondi rispondono al trattamento attivando la riparazione cutanea durante il ciclo di terapia di sei settimane.
Endymed intensif ad aghi
esiti cicatriziali anche con acne in fase attiva
L’ innovativa metodica si chiama “Endymed”, è stata approvata dall’FDA americana, ed è dedicata per il trattamento degli esiti cicatriziali anche con la presenza di acne in fase attiva.
La radiofrequenza Intensif ad aghi permette il più efficace rimodellamento del derma, penetrando in profondità nella pelle per aumentare la produzione naturale di collagene ed elastina. Permette di ottenere una miglioria anche in caso di eccessiva secrezione sebacea e pori dilatati.
Come avviene la seduta:
Prima di eseguire il trattamento la pelle deve essere ben detersa ed è necessaria l’applicazione di una crema anestetica che deve essere tenuta in posa per circa 40 minuti . Il trattamento può richiedere passaggi multipli nei quali i finissimi aghi vengono inseriti a profondità diversa per ottenere un effetto di contrazione tridimensionale. Questo spiega i notevoli miglioramenti che si possono osservare clinicamente.
Il protocollo terapeutico prevede alcune sedute distanziate 30/40 giorni l’una dall’altra. Per potenziarne l’azione può essere associata ad altri trattamenti. Il protocollo va personalizzato in base alle esigenze di ogni singolo paziente.
Come tutti i trattamenti basati sulla stimolazione del collagene i risultati non sono immediati ma si potrà cominciare ad apprezzarli a distanza di un mese in quanto la risposta del collagene necessita di tempo per svilupparsi.
Nel post trattamento si osserva rossore e gonfiore di entità variabile e di durata variabile da qualche ora a pochi giorni, rare ecchimosi e formazioni di micro crosticine che risolvono in tempo variabile da 4 a 7 giorni, l’esposizione solare è vietata nei mesi successivi ed è necessaria l’applicazione di prodotti specifici.
E’ possibile comunque truccarsi dal giorno successivo al trattamento.
Needling con Dermapen: esiti cicatriziali
stimolazione naturale del collagene
Il needling o micro-perforazione multipla della cute è una tecnica innovativa che consente di stimolare in modo naturale la produzione di collagene ed elastina a livello dermico.
La dottoressa prepara lo strumento applicando una testina monouso in cui sono posizionati microaghi di titanio o acciaio chirurgico di lunghezza variabile. Il medico può scegliere la lunghezza degli aghi, a seconda del tipo e della profondità delle cicatrici : comunque gli aghi penetrano nella pelle senza creare dolore, al massimo si avverte un leggero pizzicore , il trattamento non richiede anestesia, solo in alcuni casi è necessario applicare un prodotto anestetico locale.
La cute reagisce al trauma ripetuto delle micro perforazioni attivando i meccanismi di riparazione, con produzione dei fattori di crescita, induzione di angiogenesi, chemiotassi dei macrofagi, migrazione e proliferazione dei fibroblasti. Questo induce la sintesi del collagene con incremento a livello dermico delle fibre di collagene ed elastina a distanza di sei-otto settimane dall’intervento.
Come avviene il trattamento:
La pelle da trattare deve essere accuratamente detersa e si applica, quando necessario, un anestetico topico per circa trenta minuti.
Rimosso l’anestetico, si disinfetta accuratamente l’area da trattare e si appoggia il cilindro sulla pelle, lo strumento permette di effettuare il trattamento in modo standardizzato e preciso
Si procede in direzione verticale, orizzontale e diagonale per almeno 15 passaggi in circa 5-10 minuti. Al termine del trattamento si può applicare una maschera specifica scelta in base alla problematica da trattare, che viene lasciata in sede per circa 20-30 minuti.
Questo trattamento può essere efficacemente intervallato a sedute con laser frazionato o radiofrequenza ablativa
ENERJET
Trattamento di ristrutturazione del tessuto con acido ialuronico debolmente stabilizzato (hydroreserve):
idratare la cute cicatriziale
Il trattamento contribuisce a migliorare e a volte ad attenuare quasi completamente le cicatrici. Si consigliano almeno 3 sedute a cadenza mensile. Viene effettuata una subincisione del tessuto utilizzando un ago sottile che viene poi utilizzato per inserire l’acido ialuronico. Questo trattamento può essere facilmente associato a peeling chimici, trattamenti laser, radiofrequenza ablativa sulla base delle indicazioni terapeutiche più idonee.
Radiofrequenza ablativa con Endymed
esiti cicatriziali, pori dilatati, cute spessa e grassa
La radiofrequenza EndyMed è definita una multisorgente a fase controllata che permette di utilizzare campi magnetici doppi che permettono di veicolare l’energia anche in piani profondi. Quando lavora in modalità ablativa il manipolo dotato di 112 punte di ablazione converte le singole punte ora in manipolo d’ingresso ora in manipolo ricevente in modo da assicurare un’ablazione uniforme in tutti i 112 contatti.
Il trattamento agisce producendo una diffusione di calore in profondità che induce un profondo rimodellamento del collagene, inoltre si ha una rigenerazione del tessuto di superficie grazie all’ablazione frazionata.
Per circa 7 giorni dopo il trattamento è possibile vedere piccole croste e un lieve eritema può perdurare per circa un mese. La risposta è lenta (i primi risultati si apprezzano dopo un mese) ma duratura. Questo trattamento trova indicazione soprattutto nei soggetti in età adulta quando ai segni dell’acne si associano i primi segni dell’invecchiamento.
Il numero delle sedute varia a seconda del problema da affrontare. Normalmente sono sufficienti tre-cinque sedute per ottenere dei risultati soddisfacenti e stabili nel tempo.
Il tempo che deve trascorrere tra una seduta e l’altra va dalle 3 alle 6 settimane a seconda del tipo di pelle, del trattamento scelto o da associare e della problematica da affrontare.
Laser frazionato sellas 1550
rigenerazione del tessuto con in calore frazionato
Si tratta di una nuova tipologia di laser che penetra nel derma attraverso piccole colonne di attività termica lasciando la cute circostante integra. E’ per questo che il trattamento viene definito “frazionale”.
Con questo trattamento molto delicato, ma intenso si induce una rigenerazione della pelle sfruttando il naturale processo di guarigione della cute.
Cosa è possibile ottenere:
- • migliorare la tessitura cutanea e la dimensione dei pori della cute
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• migliorare le cicatrici depresse esiti di acne
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• eliminare macchie scure, spesso esiti infiammatori di un acne pregressa
Il trattamento non è doloroso ma si avverte una sensazione di calore che in aree estese può risultare leggermente fastidiosa, l’applicazione della crema permette di rendere il trattamento pressoché indolore.
La pelle dell’area trattata apparirà arrossata e lievemente edematosa (lieve gonfiore).
La pelle nei giorni seguenti al trattamento tenderà ad un lieve rossore (nelle prime 48-72 ore) e dopo qualche giorno si assisterà ad una lieve desquamazione con imbrunimento.
Per avere il miglior risultato e per evitare effetti non voluti è molto importante seguire le norme post trattamento: applicazione di schermi solari e creme idratanti/lenitive. Questo inoltre rende pressoché invisibile la lieve desquamazione e permette di accelerare il processo di guarigione.