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con Dermapen

Questa tecnica è nata negli stati Uniti e si basa sul concetto che i fattori di crescita liberati dalle piastrine sono in grado di stimolare ed accelerare i processi di guarigione e rigenerazione dei tessuti. Ed è attraverso questo meccanismo che si ottiene una rigenerazione dell’area trattata.

 

 

In inglese il termine needling significa ago da qui il termine micro-needling per indicare piccole lesioni:

  • nella pelle,
  • nel cuoio capelluto,
  • vicino a cicatrici o smagliature

 

che attivano i processi di ricostruzione, mediante la produzione di collagene ed elastina chiamati in causa dall’organismo per riparare una ferita, in questo caso, la  piccola puntura.

Lo specialista prepara lo strumento Dermapen professionale applicando una testina monouso in cui sono posizionati microaghi di titanio o acciaio chirurgico di lunghezza variabile. Il medico può scegliere la lunghezza degli aghi che può variare da 0,25 mm a 3 mm, a seconda della sua esperienza e del problema estetico.

L’utilizzo di questa apparecchiaura, che è  regolata da software, permette di gestire il trattamento garantendo la  rapidità di esecuzione e  rende la procedura  pressochè indolore.

Rispetto al tradizionale rullo il Dermapen è più versatile e permette di arrivare ad una profondità maggiore con maggiore precisione minor disagio, inoltre permette di intervenire in zone difficili da raggiungere come per esempio l’area del collo, ma anche di operare in zone delicate come il contorno occhi, le labbra e il naso.

E’ una tecnica innovativa che consente di stimolare in modo naturale la produzione di collagene ed elastina a livello dermico.

Il trattamento infatti  non richiede anestesia solo in alcuni casi è necessario applicare un prodotto anestetico locale.

La cute reagisce al trauma ripetuto delle micro-perforazioni attivando i meccanismi di riparazione, con produzione di fattori di crescita, induzione di angiogenesi, chemiotassi dei macrofagi, migrazione e proliferazione dei fibroblasti. Questo induce la sintesi del collagene con incremento a livello dermico delle fibre di collagene ed elastina a distanza di sei-otto settimane dall’intervento.

Bisogna inoltre ricordare che ogni microago apre un piccolissimo canale attraverso la barriera epidermica che permette la penetrazione ottimale di eventuali cosmeceutici o farmaci, ovviamente sterili, che attraverso i  microfori penetrano la barriera cutanea.

Data la profonda rigenerazione della cute indotta al trattamento questo trova utile applicazione nel:

  • migliorare le cicatrici da acne,
  • correggere le smagliature,
  • correggere le alterazioni da crono-invecchiamento (invecchiamento naturale),
  • su pelle con scarsa tonicità o che presenti iniziale lassità.
  • può essere applicato anche per migliorare i danni del foto-invecchiamento (invecchiamento indotto da esposizione al sole).
  • In campo tricologico

 

È indicato per entrambi i sessi.

La pelle da trattare deve essere accuratamente detersa e si applica, quando necessario, un anestetico topico per circa trenta minuti.

Rimosso l’anestetico, si disinfetta accuratamente l’area da trattare.

Il trattamento viene eseguito in campo sterile: si appoggia il cilindro sulla pelle, lo strumento permette di effettuare il trattamento in modo standardizzato e preciso. Si procede in direzione verticale, orizzontale e diagonale per almeno 15 passaggi in circa 5-10 minuti.

Viene eventualmente applicato il principio attivo che si vuol far penetrare sulla sede cutanea da trattare.

Il trattamento ha un protocollo estremamente personalizzato: l’azione coordinata di soluzioni

  • esfolianti,
  • anti-infiammatori,
  • idratanti
  • foto protettori

 

nel pre e post trattamento consente di ottenere un’azione sinergica che contribuisce a riequilibrare le funzioni cutanee prima dell’intervento.

Al termine del trattamento si può applicare una maschera specifica scelta in base alla problematica da trattare, che viene lasciata in sede per circa 20-30 minuti.

Le sedute durano un’ora  e comprendono una fase di preparazione della cute (diversa a seconda della problematica da affrontare) che precede il trattamento vero e proprio e una fase di decongestione con maschera che è parte integrante del trattamento.

Le sedute verranno cadenzate una volta ogni 30 -40 giorni. Il ciclo prevede  3-6  sedute  in totale, in base alle caratteristiche e al grado di foto-e-crono-aging della pelle, della presenza di cicatrici o di altre problematiche cutanee.

Si consiglia in seguito di seguire un mantenimento con 1 seduta ogni 6 mesi.

Dopo un paio di settimane si iniziano a vedere gli effetti legati alla stimolazione da parte dei fattori di crescita della rigenerazione tissutale.

La pelle diventa a poco a poco

  • più luminosa,
  • compatta,
  • elastica,
  • e si attenuano anche alcune rughette.

 

Questo tipo di risultato a lungo termine si consoliderà e stabilizzerà ulteriormente nel corso del mese successivo. Il miglioramento determinato da ogni seduta si sommerà in modo sinergico ai risultati prodotti dalle sedute precedenti.

La pelle può apparire arrossata e questo è del tutto normale e naturale conseguenza del trattamento.

La zona sottoposta a trattamento non deve essere esposta a raggi solari ne a lampade abbronzanti per almeno una settimana e deve essere protetta con creme specifiche che verranno indicate direttamente dallo specialista che effettua il trattamento.

Al temine della seduta si può tornare subito alle proprie attività quotidiane se si desidera applicare un prodotto colorato questo verrà applicato direttamente in studio dall’operatore che utilizzerà  prodotti specifici sterili e nati per questo scopo.

La biostimolazione con needling può essere indicata sia nelle pelli giovani a partire dai 28-30 anni come prevenzione, sia nelle pelli mature come trattamento dell’invecchiamento cutaneo. Il trattamento è utile anche nelle pelli più giovani per il trattamento di cicatrici acneiche o smagliature.

Questa procedura può essere effettuata, a seconda dei casi, a livello di:

  • volto,
  • collo,
  • décolleté,
  • dorso delle mani,
  • addome,
  • parte interna delle braccia e delle cosce.

 

Risulta molto efficace per il trattamento delle smagliature  e trova inoltre utile applicazione in alcune problematiche riguardanti il cuoio capelluto.

  • pazienti con coagulopatie
  • pazienti con patologie immunologiche o a carico del collagene
  • pazienti con storia clinica che riporti cheloidi
  • gravidanza e allattamento

Il trattamento è pressoché privo di complicanze ma è importante eseguire la proceduta seguendo accurate norme igieniche e in mani esperte.

Vengono riportati in letteratura rari casi con formazione di cheloidi.

 

  • evitare il trucco fino al giorno successivo al trattamento
  • tenere la pelle più pulita possibilmene evitando luoghi polverosi e inquinati
  • lavare la pelle con detergenti molto delicati e non aggressivi e tamponarla delicatamente
  • mantenere la pelle ben idratata seguendo scrupolosamente le istruzioni post trattamento suggerite dalla dottoressa
  • non esporsi al sole per alcune settimane dopo il trattamento

Certamente il suo impiego è di grande interesse soprattutto in  associazione con altre metodiche.

La seduta infatti può essere preceduta dall’applicazione di PRX ( potente stimolante del derma) o da peeling esfolianti leggeri  e può essere fatta seguire dall’applicazione di specifiche maschere.

Ottima associazione trovano trattamenti di laser resurfacing, il fotoringiovanimento , la biostimolazione con acido ialuronico ed aminoacidi, la tossina botulinica ei fillers.

Può inoltre essere utile per potenziare l’effetto della rivitalizzazione con fili in PDO  con un potenziamento dell’effetto nella produzione di collagene il sostegno e quindi dell’effetto liftante.